«Se abbiamo avuto toni eccessivi in questi anni sul Sud e i meridionali, chiedo scusa e cercheremo di evitare di ricadere negli stessi errori, ma se ci chiamano in migliaia vuol dire che il problema è la forma ma non la sostanza». Così parlò Matteo Salvini nello scorso Febbraio a Palermo, mentre in città si svolgeva una manifestazione di protesta contro il leader del Carroccio per le sue eccessive dichiarazioni in passato contro i meridionali. Un proverbio napoletano dice "Chi'a avut', avut',avut';chi'a rat,'a rat,'a rat,scordammoce 'ò passat simm napole paesà" e Salvini dimentica il passato e annuncia una nuova fase in vista delle elezioni regionali in Campania e in Puglia alleandosi con Forza Italia e con il suo acerrimo nemico e amico dei clandestini Angelino Alfano.
La Lega Nord ha attualmente tanto a cuore la vicenda del Meridione, solo per raccattare i voti e qualche povero coglione, insultato dall'europarlamentare leghista, che intravede in Salvini come l'ultima speranza per la nazione, ha deposito in Parlamento uno e solo provvedimento su venticinque rivolto al Sud.
Il Fatto Quotidiano, quotidiano condotto dal direttore Marco Travaglio, ha controllato le ultime proposte di legge depositate in Parlamento in questa attuale legislatura. Tra questi testi, è presente un provvedimento rivolto al Sud che riguardava dell’iniziativa in favore dell’Istituzione della zona franca con l’istituzione di benefici fiscali per vari beni di consumo a Lampedusa e Linosa, sostenuta dal senatore Giacomo Stucchi. Il resto, invece, riguarda solamente le questioni del Settentrione, per esempio:
il deputato emiliano Gianluca Pini ha avanzato una proposta alla Regione Emilia-Romagna dove la regione dovrebbe avere anche una propria Università costituita dalle “sedi decentrate di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini” ora ritenute dal parlamentare “mere appendici della prestigiosa università di Bologna, in un’università di serie A” e infine anche il dialetto con la proposta di legge sulla “la tutela del patrimonio linguistico romagnolo e delle sue varianti locali”. Il deputato piemontese Stefano Allasia ha firmato la proposta “in materia di tutela della lingua storica piemontese". Non solo nell'elenco delle sue iniziative è presente l’attribuzione dello statuto di autonomia provinciale alla provincia del Verbano-Cusio-Ossola” e il “distacco del comune di Carema dalla regione Piemonte e la sua aggregazione alla regione Valle d’Aosta, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione” più 3 disegni di legge tra cui dichiarazione di monumento nazionale e contributo per il recupero, il mantenimento e la conservazione del tracciato storico dell’autodromo di Monza”. Il capogruppo alla Camera Massimiliano Fedriga ha depositato un testo per chiedere un “finanziamento statale di 10 milioni di euro per lavori di restauro della cinta muraria” del Comune di Palmanova, in provincia di Udine, mentre Sergio Divina si è preoccupato di proporre il “distacco del comune di Pedemonte dalla regione Veneto e la sua aggregazione alla regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e quello dei “comuni di Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo dalla regione Veneto” per aggregarli “alla regione TrentinoAlto Adige/Südtirol”.
Altro che passione smisurato per il Sud, si tratta di una presa in giro da parte di Salvini che vuole solamente i voti dei campani e dei pugliesi in vista delle elezioni regionali ignorando le questioni importanti dell'Italia meridionale come il lavoro e la sanità.
@fasulo_antonio
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