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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

IL M5S VOTERA' FERDINANDO IMPOSIMATO PER IL QUIRINALE

Il Presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato è il vincitore delle “Quirinarie”, la consultazione online tra i militanti del Movimento 5 Stelle per scegliere il candidato del M5S alla presidenza della Repubblica. I 128 parlamentari del Movimento voteranno di conseguenza Imposimato, che ha battuto l'ex premier Romano Prodi e il Procuratore Antimafia Nino Di Matteo , almeno fino al terzo turno di votazione. Alla quarta votazione, in caso di possibili scenari nella maggioranza di governo, il M5S sarebbe disposto a portare un nome condiviso da più forze politche e sottoporlo ancora una volta alla rete tramite una votazione-lampo come è successo con il metodo-Sciarra . Quindi fino al terzo scrutinio, il M5S sceglierà la strada utopica, cioè un nome dei sogni che piace tanto all'elettorato grillino.  Una persona simpatica, un magistrato che si è occupato di indagini importanti, come la banda della Magliana, l'attentato al p

QUIRINALE: BERSANI E PRODI, DUE NOMI PER METTERE IN DIFFICOLTA' IL PD

Ieri un'assemblea congiunta dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle hanno scelto nove nomi, con l'aggiunta di Romano Prodi , che saranno sottoposti agli iscritti del portale del blog di Beppe Grillo per determinare il candidato al Colle.  Il nome di Prodi è stato proposto da alcuni parlamentari del Pd , che hanno ricevuto la lettera di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio . Ecco i nomi dei candidati, in ordine alfabetico, scelti dall'assemblea: -Pierluigi Bersani -Raffaele Cantone -Lorenza Carlassare -Nino Di Matteo -Ferdinando Imposimato -Elio Lannutti -Paolo Maddalena -Romano Prodi -Salvatore Settis -Gustavo Zagrebelsky  Appena saputo della candidatura al Quirinale nella rosa dei dieci candidati del M5S, la giurista e costituzionalista Lorenza Carlassare ha rifiutato dicendo " Non lo sapevo. Ma non farei mai il presidente: serve qualcuno con esperienza politica. In quanto è prevista alle ore 15 la prima votazione per l' ele

SYRIZA, UN VENTO GRECO CHE SPAVENTA L'EUROPA E LA GERMANIA

In Grecia vince Syriza confermando sia gli exit-pool della vigilia sia le prime proiezioni a scrutini iniziati. Con il 99,78 delle schede scrutinate, la coalizione della sinistra radicale guidata da Alexis Tsipras ha preso il 36% dei consensi ottenendo 149 seggi al Parlamento ellenico, due in meno della maggioranza assoluta ( 151 su 300 seggi ). Oggi Tsipras ha preso tre giorni di tempo per incontrare gli altri partiti e per trovare una base parlamentare che sostenga il suo governo. Più probabile che si allei con i Greci Indipendenti , perché sono gli unici fortemente contrari al Memorandum tra Troika e il precedente governo di Antonio Samaras, sostenuto dal Pasok e da Nea Democratia. I Greci Indipendenti sono un partito di destra anti-austerità e anti-euro, nato da una  scissione dei conservatori di Nea Democratia. L'accordo tra Syriza e i Greci Indipendenti esclude l’altro partito che era in lizza per entrare nel governo, To Potami , una forza centrista e dall’identi

C'E' DEL MARCIO NELLE PRIMARIE LIGURE

I verbali del Collegio dei Garanti hanno accertato le irregolarità di 13 seggi nella regione e per le quali sono stati annullati 4mila voti . Ad Albisola Superiore ( Savona ), città governata qualche tempo fa dall'ex senatore Pdl Franco Orsi , sono stati segnalati al voto diversi esponenti riconosciuti di far parte del centrodestra locale. A Lavagna una elettice ha dichiarato di aver ricevuto due euro necessari per votare prima di entrare nel seggio. A Santo Stefano del Mare , hanno annullato il voto perchè una scrutatrice si lamentava della presenza di un assessore comunale di Pompeiana che “chiedeva ripetutamente l’elenco dei votanti per verificare che tutte le persone da lui mandate a votare lo avessero fatto, aggiungendo che in caso contrario avrebbe dovuto ‘saldare i conti e non voleva essere preso in giro’” . Nel seggio di Deiva Marina , gli esponenti del centrodestra locale davano indicazione ai nigeriani e a domenicani,anche i garanti hanno deciso di non annu

#GASPARRIFUORIDATWITTER E ANCHE DAL PARLAMENTO, MA NESSUNO LE CHIEDE

«Fa piacere mandare a fare… gli inglesi, boriosi e coglioni» (durante i Mondiali brasiliani , quando l’ Italia sconfisse per 2-1 l’ Inghilterra di Roy Hodgson , finì dritto in prima pagina del Guardian per la sua patriottica esultanza).  «Italo treno ma che promozioni, presto chiuderete» e «Siete quasi falliti, rischioso comprare i biglietti venduti da Della Valle e  Montezemolo» (un tweet rivolto sulla crisi della Italo che gli costò una querela da Ntv ). «Meno droga, più dieta, messa male» ( un tweet rivolto a una ragazzina che aveva difeso il rapper milanese Fedez . Il tweet ha scatenato la reazione degli utenti che avevano invocato le dimissioni del senatore). Ma fra gaffes, tweet di dubbio gusto, cinguettii di stampo bullista e sessista, utenti bloccati, querele fatte e querele minacciate, il 17 gennaio alle ore 21:15  il vice-Presidente del Senato (o Neri Marcorè che si è impossessato dell'account Twitter del senatore) ci ri-casca ancora una volta, anzi pe

#GRAZIENAPOLITANO ANZI #FINALMENTEGIORGIO: LE DIMISSIONI DI GIORGIO NAPOLITANO

Alle ore 10:35 Giorgio Napolitano ha firmato le dimissioni da Presidente della Repubblica . L'ormai ex Presidente della Repubblica e neo-senatore a vita  lascia il Quirinale e il segretario gernerale del Quirinale Donato Marra ha consegnato la lettera di dimissioni al Presidente della Camera Laura Boldrini e al Presidente del Senato Piero Grasso , che è diventato Capo dello Stato ad interim. Quirinale: Napolitano ha firmato alle 10: 35 atto di dimissioni — Tg La7(@TgLa7) 14 Gennaio 2015 Ora che sua volontà termina il suo secondo (ed ultimo) mandato che aveva accettato di propogare il 20 Aprile 2013 , quando i maggiori leader politici ( Bersani e Berlusconi ) chiesero a Napolitano di accettare un secondo mandato dopo gli impallinamenti nel segreto dell'urna di Franco Marini alla prima votazione e di Romano Prodi alla quarta votazione (con tanto di 101 franchi tiratori del PD ). La scelta della sua rielezione  ha sancito la formazione di due governi delle larghe

CHARLIE HEBDO: SATIRA,COERENZA,IPOCRISIA E FANATISMO

Charlie Hebdo ricomincia a vivere.  Il giornale satirico francese tornerà in edicola mercoledì 14 Gennaio con una edizione di otto pagine ed una tiratura di un milione di copie .  Sul sito ufficiale del settimanale la notizia è stata confermata con un messaggio molto toccante. "Parce que le crayon sera toujours au-dessus de la barbarie , parce que la liberté est un droit universel , parce que vous nous soutenez , nous Charlie sortirons votre journal mercredi prochain". Tradotto: “Perché la matita sarà sempre al di sopra della barbaria, perchè la libertà è un diritto universale, perché voi ci sostenete, noi di Charlie Hebdo saremo nelle edicole mercoledì prossimo!”.  A fianco c’è un box che intitola la prossima edizione come il giornale dei sopravvissuti.  Un obiettivo, annunciato dall’avvocato della testata, Richard Malka , ambizioso per il settimanale che solitamente di copie ne stampava circa 45 mila e che, meno di un mese fa, con una vignetta su