«Fa piacere mandare a fare… gli inglesi, boriosi e coglioni» (durante i Mondiali brasiliani, quando l’Italia sconfisse per 2-1 l’Inghilterra di Roy Hodgson, finì dritto in prima pagina del Guardian per la sua patriottica esultanza).
«Italo treno ma che promozioni, presto chiuderete» e «Siete quasi falliti, rischioso comprare i biglietti venduti da Della Valle e Montezemolo» (un tweet rivolto sulla crisi della Italo che gli costò una querela da Ntv).
«Meno droga, più dieta, messa male» ( un tweet rivolto a una ragazzina che aveva difeso il rapper milanese Fedez. Il tweet ha scatenato la reazione degli utenti che avevano invocato le dimissioni del senatore).
Ma fra gaffes, tweet di dubbio gusto, cinguettii di stampo bullista e sessista, utenti bloccati, querele fatte e querele minacciate, il 17 gennaio alle ore 21:15 il vice-Presidente del Senato (o Neri Marcorè che si è impossessato dell'account Twitter del senatore) ci ri-casca ancora una volta, anzi per l'ennesima volta. Su Twitter, il senatore Gasparri condivide e commenta una notizia del sito Piovegovernoladro. Nel suo tweet, l'ingenuo e maschilista senatore blatera di "sesso consenziente" con i rapitori delle giovani cooperanti italiane rapite in Siria nel luglio scorso , con l’esclamazione aggiuntiva “E noi paghiamo!”.
#VanessaeGreta sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo! @forza_italia
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 17 Gennaio 2015
Il tweet ha suscitato scalpore e in poche ore nella nottata l'hashtag #Gasparrifuoridatwitter è diventato top trend. Ma il senatore sciocco con idee fasciste, intervistato sul quotidiano La Repubblica, si giustifica così:"È una notizia che ho trovato su un sito: "Piovegovernoladro". Mi sono limitato a chiedere se fosse vero". Peccato per lui, la notizia pubblicata dal sito Piovegovernoladro sia falsa.
L'articolo in questione è un copia-incolla dell’articolo pubblicato da Il Giornale il giorno precedente, salvo poi modificarlo ad arte aggiungendo questa frase:
“Cinque mesi difficili, ma senza subire violenze alcune, non nascondo, dice Greta, che con alcuni guerriglieri ci sono stati rapporti sessuali, ma assolutamente consenzienti, con noi erano gentili.”
Roberto Saviano ha consigliato ai senatori di disertare l'aula quando a presiedere la seduta è proprio Maurizio Gasparri.
Invito i senatori italiani che conservano dignità a uscire dall'Aula quando il Sen. Gasparri la dovesse presiedere.
— Roberto Saviano(@robertosaviano) 18 Gennaio 2015
Non ha tutti i torti lo scrittore napoletano del best seller Gomorra, ma non basta. Perchè tutto il Parlamento non faccia una mozione di sfiducia nei suoi confronti? La seconda carica dello Stato deve essere garante delle istituzioni e dare l'esempio a noi cittadini, invece tutto il contrario. Un vice-Presidente al Senato che scrive oscenità del genere su Twitter si deve dimettere dal Parlamento senza sè senza ma.
Un vice-Presidente al Senato che scrive oscenità del genere su #Twitter si deve dimettere dal Parlamento. #GasparriFuoriDaTwitter
— Antonio M. Fasulo(@fasulo_antonio) 18 Gennaio 2015
Tanto nessuno le chiede, a parte Sel e Movimento Cinque Stelle.
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