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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

HANDANOVIC, MANCINI E MIRANDA I PRINCIPALI COLPEVOLI DELLA DISFATTA NERAZZURRA

​ Questo articolo è stato pubblicato su 90min ( vedi l'originale) Nebbia fitta e cielo oscuro a  San Siro .  Per l' Inter  poteva essere la partita della svolta per continuare la loro fuga in solitudine, ma la serata di ieri si è trasformata in un incubo per i colori nerazzurri. Dopo c inque vittorie di fila su cinque partite di campionato , la squadra di  Mancini   frena la sua corsa solitaria perdendo per  1-4  contro la  Fiorentina  di  Paulo Sousa  e attualmente sono ancora al primo posto, però agganciati dalla squadra viola.  Una sconfitta giustamente e clamorosamente meritata per i nerazzurri che si sono dovuti arrendere contro una Fiorentina capace di dominare la partita su tutti i lati e soprattutto di approfittare gli errori della squadra di Mancini visti già nella scorsa stagione.  Da quel confronto, si è visto una squadra fracassata dalla poca lucidità dei suoi uomini e dai numerosi cambi tattici del tecnico marchigiano che ha concesso troppo ca

FELIPE MELO, UN GUERRIERO CON IL CUORE D'ORO

  Questo articolo è stato pubblicato su 90min ( vedi l'originale) Durante tutta la sessione estiva di calciomercato, quando Roberto Mancini chiedeva alla società nerazzurra di voler a tutti i costi Felipe Melo , suo pupillo al Galatarasay , per rafforzare la mediana, i tifosi nerazzurri avevano manifestato la loro contrarietà su un possibile approdo del centrocampista brasiliano all’ Inter per vari motivi forse pensando al suo deludente passato alla Juventus del giocatore e alla sua età. Dopo tre partite , gli interisti, anche quello più diffidente, si sono ricreduti sulle prestazioni sopra le righe ammirandone la grinta e la tenacia del giocatore e soprattutto sul "gol al bacio" sugli sviluppi da calcio d'angolo che ha portato alla quinta vittoria consecutiva della squadra in cinque giornate di campionato. Di partita in partita, Felipe Melo sta diventando sempre più leader di questa Inter confermando le sue doti: recupero di una quantità di palloni,

TSIPRAS VINCE, MA ALLA FINE NON E' SUCCESSO NULLA

Pochi giorni fa Alexis Tsipras ha vinto le elezioni anticipate riconfermandosi premier  del paese ellenico. Nella torrida estate Tsipras ha effettuato la sua mossa che si è rivelata azzardata: dimettersi dall’incarico quando i sondaggi incominciarono a sregolarsi, rifiutare l’alleanza di governo con i conservatori di Nuova Democrazia , coloro che negli anni precedenti con la politica d’austerity finanziaria condotta tra tagli e accordi con la Troika ha mandato sul lastrico la povera Grecia , vincere le elezioni e tornare a guidare il paese. Tutto sommato a Tsipras gli è andato molto bene considerato i mesi e giorni terrificanti che ha vissuto quando, attraverso le elezioni di Gennaio, ottenne il primo mandato.  Ha visto il suo partito subire una scissione, ha perso il suo amico Varoufakis , ora acerrimo nemico, ha indetto un referendum per poi sconfessarlo una settimana dopo, ha dovuto o costretto ad  accettare i diktat della Troika ( Fondo Monetario Internazionale, la

MOURINHO: "SONO FELICE PER L'INTER, MI FA PIACERE SE VINCE. SPERO CHE BALOTELLI..."

Questo articolo è stato pubblicato su 90min ( vedi l'originale) In piena crisi di gioco e mancanza di risultati in  Premier League​  con uno score di  una vittoria, un pareggio e tre sconfitte nelle ultime cinque partite , il Chelsea ritrova il successo al suo debutto in  Champions League  e regala il sorriso a  Josè Mourinho . Nella fase a gironi, i  Blues  hanno umiliato in casa per  4-0  i malcapitati israeliani del  Maccabi Tel Aviv , un avversario di caratura non eccezionale che non è riuscita ad opporre gli attacchi della squadra di Mourinho.  LA VITTORIA E I TANTI NEMICI-  A fine partita, il tecnico portoghese si è detto molto soddisfatto della prestazione dei suoi uomini e ai microfoni di  Mediaset Premium  commenta la vittoria e il periodo difficile della sua squadra: "Venivamo da un periodo negativo in cui tutto ci andava contro, stasera però sono contento sia della prestazione che del risultato, i miei ragazzi hanno giocato davvero b

I CASAMONICA DA VESPA E LA TV SPAZZATURA

Cambiano i leader e i componenti del consiglio d'amministrazione di viale Mazzini, provano a voltare pagina facendo promesse da marinaio, ma come sempre accadono sciagurati episodi. Ieri sera, a Porta a Porta, è andato in onda uno spettacolo vergognoso. Vespa e gli autori del programma hanno deciso di far accomodare nel loro salotto televisivo Vera e Vittorino Casamonica (assistiti dal loro avvocato), figlia e nipote del celebre boss Vittorio . Sapete benissimo che Vittorio Casamonica era il capostipite del clan sinti romano, i cui funerali-show celebrati a Roma il 20 agosto scorso sulle note del Padrino cotanto di amorevoli poster con la scritta "Re di Roma" , di carro trainati da cavalli che accompagnarono la tomba dell'uomo di malaffare e petali di rosa sparsi dall'elicottero hanno provocato polemiche e indignazione da parte del mondo politico, della stampa nazionale e di noi cittadini italiani. Un modo da parte della tv pubblica di dare visibil

IL BAMBINO SIRIANO MORTO SULLA SPIAGGIA E IL DIBATTITO DEL NIENTE

Da ieri e oggi circolano foto che fanno male e soprattutto che colpiscono alla bocca dello stomaco come mi avessero dato un pugno.  Sto parlando di Aylan Kurdi , un bambino siriano di 3 anni, morto annegato insieme ai suoi familiari per un capovolgimento dell’imbarcazione su cui viaggiava, partita da Bodrum , città turca, in direzione di Kos , isola greca e nota meta turistica. Ayan e la sua famiglia erano scappati da Kobane  per fuggire dall’orrore dell’ ISIS . Kobane è l’enclave curda assediata per molte settimane dalle milizie del califfato islamico nell’autunno del 2014 ed teatro di durissimi combattimenti con i peshmerga curd. Fuggiti da una persecuzione religiosa, da una guerra, dalla paura fondamentalista per imbarcarsi verso il Canada verso la libertà, ma in quei mari hanno trovato la morte. Da quelle foto che circolano da giorni che riguardano quel bambino morto annegato sulla spiaggia di Bodrum, sono sparse anche sui noti giornali internazionali. Ma la domanda c