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I CASAMONICA DA VESPA E LA TV SPAZZATURA



Cambiano i leader e i componenti del consiglio d'amministrazione di viale Mazzini, provano a voltare pagina facendo promesse da marinaio, ma come sempre accadono sciagurati episodi.

Ieri sera, a Porta a Porta, è andato in onda uno spettacolo vergognoso. Vespa e gli autori del programma hanno deciso di far accomodare nel loro salotto televisivo Vera e Vittorino Casamonica (assistiti dal loro avvocato), figlia e nipote del celebre boss Vittorio.

Sapete benissimo che Vittorio Casamonica era il capostipite del clan sinti romano, i cui funerali-show celebrati a Roma il 20 agosto scorso sulle note del Padrino cotanto di amorevoli poster con la scritta "Re di Roma", di carro trainati da cavalli che accompagnarono la tomba dell'uomo di malaffare e petali di rosa sparsi dall'elicottero hanno provocato polemiche e indignazione da parte del mondo politico, della stampa nazionale e di noi cittadini italiani.

Un modo da parte della tv pubblica di dare visibilità e notorietà alla famiglia di mafiosi oppure un modo di ottenere ascolti e share nella seconda puntata di apertura di un programma televisivo? Perchè Vespone ha invitato i due ospiti, a quali gli è stato concesso il diritto di difendere pubblicamente il nome di Vittorio, paragonato alla bontà di Papa Francesco e del santo Papa Wojtyla, e quello del loro clan davanti a milioni di italiani?

Molti hanno assistito a un deprimente show trovando scandalosi i toni confidenziali di quella serata ("signor Bruno" e "Ti ringrazio, dottor Vespa") e certe battute d'umorismo che fanno impallidire pure i grandi attori del cinema italiano. Questo non è il servizio pubblico che noi meritano e ovviamente non è quel’informazione che in seconda serata può andare in onda dove noi fessi paghiamo il canone Rai per vedere queste porcate.

Vespone non si tira indietro e si difende dalle accuse volte dalla stampa nazionale sostenendo che Enzo Biagi intervistò Tommaso Buscetta e Michele Sindona e anche Michele Santoro intervistò il pentito di mafia Massimo Ciancimino, figlio di Vito, e le vittime non erano presenti, e nessuno disse nulla. Anche qui Vespa ha preso una bella accantonata perchè sia Biagi sia Santoro intervistarono quei criminali o pentiti della mafia in completa solitudine, lontano dalla solita scenografia e dai meccanismi di quei programmi.

Io non saprei se Vespa ha fatto bene o male ad invitare quei due membri del clan mafioso nel suo salotto televisivo, ma qualcuno dei dirigenti della Rai deve pagare e chiedere scusa a milioni di telespettatori che avevano assistito a quella vergogna.

@fasulo_antonio



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