Da ieri e oggi circolano foto che fanno male e soprattutto
che colpiscono alla bocca dello stomaco come mi avessero dato un pugno. Sto parlando di Aylan Kurdi, un bambino siriano di 3 anni, morto annegato insieme
ai suoi familiari per un capovolgimento dell’imbarcazione su cui
viaggiava, partita da Bodrum, città
turca, in direzione di Kos, isola
greca e nota meta turistica.
Ayan e la sua famiglia erano scappati da Kobane per fuggire dall’orrore dell’ISIS. Kobane è l’enclave curda
assediata per molte settimane dalle milizie del califfato islamico nell’autunno
del 2014 ed teatro di durissimi combattimenti con i peshmerga curd. Fuggiti da
una persecuzione religiosa, da una guerra, dalla paura fondamentalista per
imbarcarsi verso il Canada verso la libertà, ma in quei mari hanno trovato la
morte.
Da quelle foto che circolano da giorni che riguardano quel
bambino morto annegato sulla spiaggia di Bodrum, sono sparse anche sui noti
giornali internazionali. Ma la domanda che si pongono tutti e divide tutta la
stampa mondiale è questa: era necessario pubblicare le foto di un bambino morto
sulle prime pagine del giornale?
Io non saprei se sia
stato giusto farle vedere o meno, però non possiamo far finta di niente né ci interessa il
dibattito ipocrita se pubblicare o no quest’immagine che spacca il cuore.
So che altri giornali non volevano diffonderle, mentre chi come Il Manifesto (nella foto articolo, con
il consueto titolo sarcastico Niente Asilo, ai limiti del paradosso,) e La Stampa le hanno messo in prima pagina. Giusto che ognuno agisca secondo la propria coscienza e
secondo le proprie convinzioni senza che altri guardino la Luna per dire hai
sbagliato a pubblicare o non pubblicare, a condividere o non condividere.
Altra domanda o particolare dubbio che possono tutti e se questa foto serve almeno ad alimentare un altro dibattito sul dramma
della crisi migratoria e sulle politiche europee dell’accoglienza?
Sicuramente scenderà una lacrimuccia sui visi degli stolti e trogloditi leghisti, ma fra qualche giorno tornerà tutto come prima: sveglia, caffè, barba, bidè, ruspe sui campi Rom e stop Invasione Immigrati.
I grandi potenti della Terra si prenderanno delle loro responsabilità sulla questione immigrazione? No, riempiranno di chiacchiere all'infinito senza trovare una soluzione chiara e ben definita e forse daranno le colpe agli altri.
Citando un noto tabloid inglese l’ Independent che afferma: «Se queste immagini non
cambiano l’atteggiamento dell’Europa verso i rifugiati, cosa può farlo? ». Se
non ora, quando?
@fasulo_antonio
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