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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

ICARDI RIPRENDE LA FASCIA DA CAPITANO MA A PERDERE LA FACCIA È L'INTER

E’ servito un confronto a faccia a faccia tra Mauro Icardi e la dirigenza nerazzurra per decifrare la situazione e trovare una soluzione al problema al più presto possibile. Il centravanti dell’ Inter chiede scusa e pagherà la multa per aver violato il Regolamento interno, che pensa di versarla in beneficenza a favore di una scuola in Argentina, e inoltre la dirigenza, senza la presenza degli attuali proprietari, ha acconsentito ad una delle esigenze richieste dalla Curva Nord per prendere provvedimenti nei suoi confronti: la rimozione dal commercio del suo libro autobiografico per poi rimetterlo prossimamente in vendita senza accennare quel episodio e narrato dallo stesso Icardi che hanno generato con gli ultras del settore, ma non la fascia da capitano. Per le prossime partite rivedremo Maurito ancora con la fascia attaccata al braccio, ma su quella polemica montata sul nulla a pagarne le conseguenze e a perdere la faccia è proprio l'Inter. Dell'Inter, in

L'ENDORSEMENT DI BENIGNI ALLA RIFORMA SCRITTA CON I PIEDI E PASTICCIATA NON E' UN TOCCASANA PER RENZI, BENSI' UN FAVORE AI SOSTENITORI DEL NO

Facciamo una chiarezza e mettiamocela in mente: Roberto Benigni non è più il piccolo diavolo che esprimeva un linguaggio scurrile e volgare come si è visto nel film   Berlinguer ti voglio bene nei panni di Mario Cioni - un giovane sottoproletario  con complesso edipico ed altre inibizioni a livello esistenziale e sociale, che si ribella solo a parole all'alienazione di vita e di comportamento prodotta dall'attuale società- o metteva a toccare la patonza di Raffaela Carrà e il pisello finto di Pippo Baudo in diretta nazionale. Il tratto di tempo è breve e infatti da quando ha vinto il Premio Oscar , un maggior riconoscimento di prestigio ottenuto facendo credere che ad Auschwitz gli ebrei vennero liberati dalle truppe americane, dove in realtà fu davvero all'Armata Rossa sovietica a compiere il fatto e soprattutto a porre fine alla funzione del massacro umano, il diavolo toscano effettua un'acrobatica capriola passando ad una triste metamorfosi, nel quale