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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

POST-SCISSIONE, IL PIANO DIABOLICO DI RENZI PER RIENTRARE SUBITO IN PISTA ALLE ELEZIONI POLITICHE

Personalmente e francamente della scissione del Partito Democratico non mi importa nulla tant'è che non li ho votati e non li voterò neanche se mi mettessero un cappio al collo, essendo un pentastellato di sinistra che tiene a cuore i diritti di tutti i lavoratori e quelli sociali. Che Matteo Renzi arrivasse al punto di sconquassare il proprio partito, lo sapevamo da diverso tempo, persino i muri del Nazareno ne erano a conoscenza. Si poteva di certo ipotizzare che nel clima di tensione, in cui si respirava da mesi all'interno del partito, avrebbe provocato degli strascichi dopo lo schiaffone rimediato il 4 Dicembre , ma mai pensavo che quella discussione in così poco tempo avrebbe condotto ad una svolta sorprendente e decisiva.  Stavolta l'ex premier non ha fatto nulla, è rimasto fermo, impalpabile e indifferente ad ascoltare gli altri, ha soltanto accompagnato alla porta senza inviare la lettera di sfratto gli insofferenti alla sua linea, al programma opposto a q

DUE PAROLE SU VIRGINIA RAGGI E SULL'IMMOBILISMO DI ROMA

Il 21 Settembre 2016, Virginia Raggi non ha badato all'orgoglio nazional-sportivo dell'elettorato romano riguardo la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 , in cui ha manifestato la sua contrarietà alle nuove colate di cemento e allo sperpero di denaro dal quale imprenditori e palazzinari potevano partecipare alla grande abbuffata, mantenendo fede l'impegno preso con i cittadini capitolini durante la campagna elettorale. Scelta coerente e saggia, condivisibile il suo ragionamento sul quale la città non è in grado ad ospitare un evento straordinario come tale: prima bisognerebbe risolvere i problemi per cui lucra la Capitale, poi dare spazio alle grandi opere. A Gennaio, è riuscita, sul filo del rasoio, a salvare  la sua scialuppa dall'ombra del commissariamento incassando il parere favorevole sul bilancio dall'organo dei revisori nominati dal commissario Tronca, dopo la bocciatura nel 20 Dicembre scorso, e approvandolo prima dell'inizio del mese succe