"SPERIAMO CHE IL 2013 SIA UN ANNO DI MONNEZZA, PROFUGHI E IMMIGRATI". L'SMS DELLA VERGOGNA DI SALVATORE BUZZI
“Speriamo che il 2013 sia un anno pieno di monnezza, profughi, immigrati, sfollati, minori, piovoso così cresce l’erba da tagliare e magari con qualche bufera di neve: evviva la cooperazione sociale”.
L'sms di Salvatore Buzzi, fondatore della Cooperativa 29 Giugno e braccio destro dell'ex Nar Massimo Carminati arrestato per associazione mafiosa e corruzione aggravata nell'ambuito dell'inchiesta Mafia Capitale, inviato il 1° Gennaio 2013 ad Angelo Scozzafava, ex direttore del dipartimento Promozione dei servizi sociali e della salute del Campidoglio. L'sms è stato pubblicato oggi dal Corriere della Sera nell'articolo firmato da Giovanni Bianconi. Il giornalista del Corsera paragona il messaggio di augurio di Buzzi a quello del costruttore Francesco De Vivo Piscicelli che aveva esultato per il terremoto de L’Aquila. Oltre alle cooperative, Buzzi gestiva con la n'drangheta il ricollocamento degli immigrati in esubero, che a suo dire rendeva più del traffico di droga. Ecco le sue conversazioni telefoniche intercettate dai carabinieri:
"Noi quest'anno abbiamo chiuso con quaranta milioni di fatturato ma tutti i soldi, gli utili li abbiamo fatti sui zingari, sull'emergenza alloggiativa e sugli immigrati. Tutti gli altri settori finiscono a zero". "Tu c'hai idea di quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende di meno".
Per Napolitano, invece , il problema non è chi ruba e fa affari con la mafia, ma chi denuncia la corruzione, la cosiddetta "antipolitica degenerata in patologia eversiva". Quindi se contestare un sistema di partiti che fa affari con la malavita è un eversivo, allora anche noi siamo eversivi?
@fasulo_antonio
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