Profetico il messaggio del non Presidente del Consiglio Matteo Renzi rivolto ai deputati del Movimento Cinque Stelle: “Collaborate o continuerete a perdere deputati e senatori”.
Il deputato siciliano M5S Tommaso Currò in aula annuncia le dimissioni dal gruppo parlamentare schierandosi a favore dell'euro e alla risoluzione relativa al Consiglio dell'Unione Europea.
Al posto di denunciare e di criticare le malefatte del governo Renzi, il deputato a titolo personale attacca il suo ex gruppo parlamentare "che tenta di risolvere la crisi esclusivamente con atteggiamenti pregiudizievoli per la stabilità delle Istituzioni della Repubblica" ed elogia Renzi "colui che si assume la responsabilità di governare il Paese".
Condivido alcune parole del deputato dissidente come la mancanza di democrazia all'interno del Movimento Cinque Stelle (per esempio le espulsioni senza motivo e i post ad minchiam firmati dal duo Grillo-Casaleggio) e la scelta di andare nel eurogruppo di Nigel Farage, leader della destra populista e xenofoba inglese , ma la dignità di dimettersi da deputato e rispettare il voto dei suoi elettori, no?
Sicuramente il noto deputato non si dimetterà anzi continuerà a fare la stampella del governo PD come stanno facendo i suoi colleghi fuoriusciti (espulsi o spontanei) dal Movimento.
La colpa non è di Currò, Artini e Orellana, ma di chi li ha mandati al Parlamento italiano. Perché gli avete permesso di rappresentare il M5S se erano inaffidabili? Non pensate che ci sia stato qualche errore di selezione se così tanti candidati erano fragili nella loro lealtà?
@fasulo_antonio
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