Passa ai contenuti principali

AD INDIANA E' STATA FIRMATA UNA LEGGE OMOFOBA CHE PIACE MOLTO AD ADINOLFI E GIOVANARDI




Mentre in Commisione Giustizia al Senato è stato approvato il testo di Monica Cirinnà grazie ai voti di PD e M5S, in USA è arrivato una brutta notizia.

Pochi giorni fa, il governatore dell'Indiana, il repubblicano Mike Pence, ha emanato una legge molto controversa che apre alla discrimazione dei gay. Il provvedimento, chiamato Religious Freedom Restoration Act, consentirà a singoli individui o società denunciate per discriminazione di appellarsi al rispetto delle proprie convinzioni religiose  e di evitare così di essere condannati per omofobia. Per esempio può accadere che  un uomo o una donna entri al supermercato o in agenza immobiliare e i commessi rifiutano di servirlo perchè sono fedeli al credo religioso che preve l’unione solo fra uomini e donne.

Il repubblicano Mike Pence, firmatario della legge controversa, ha così motivato la sua scelta: 

  "Ho firmato la legge perché difendo la libertà di religione di ogni cittadino di ogni fede, molte  persone di fede sentono che la loro libertà religiosa è sotto attacco per l'azione del governo federale".

Contro questa legge si sono mobilitati i  gruppi per la difesa dei diritti dei gay e dei diritti civili e anche alcune associazioni commerciali e corporation che non hanno appoggiato la decisione del governatore dell'Indiana. La prima azienda a esprimersi contro il provvedimento è stato il gruppo tecnologico Salesforce attraverso il suo amministratore delegato, Marc Benioff. Attraverso un tweet, infatti, Benioff ha annunciato la "cancellazione di tutti i programmi che richiedono ai nostri consumatori/dipendenti di viaggiare in Indiana".

 
Se i vari Adinolfi, Giovanardi e Formigoni fossero stati cittadini americani di Indianapolis, si sarebbero fatti le pippe per la contentezza di una legge insulsa e discriminatoria.  Una legge simile a quella dell'emendamento di Gitti e Scalfarotto approvato alla Camera con maggioranza spaccata da Pd e Scelta Civica nel Settembre 2013. Quell'emendamento ribattezzato Mostrum oppure "salva partiti neofascisti come  Forza Nuova" o associazioni come Militia Christi" consente l'annullamento delle sanzioni previste dalla legge Mancino,“le organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto, relative all'attuazione dei principi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali organizzazioni”.In poche parole le opinioni di un iscritto  a "un'associazione di qualsiasi natura"(per esempio associazioni cattoliche,sindacali e partiti di estrema destra )non costituisce reato di discriminazione riguardo a una persona omosessuale e impedisce ogni diritto di libertà e di pensiero. (Per vari approfondimenti sulla legge Mostrum cliccate qui). A distanza di due anni, l'emendamento di Cirrinnà sembra buona, ma non un provvedimento ottimale per due motivi: 1) il ddl equipara le famiglie gay e lesbiche a quelle regolarmente sposate.2) per quanto riguarda le  unioni civili rappresentano un'apartheid.

 @fasulo_antonio

Commenti

  1. Scusate, così è disinformazione.
    Guardate la legge in questione e scoprirete che in un articolo di premessa alla legge stessa si dice (tradotto per i più pigri):
    "(...) non autorizza un fornitore a rifiutare di offrire o fornire servizi, strutture, l'uso di strutture pubbliche, beni, lavoro, o alloggi (…) sulla base di razza, colore, religione , discendenza, età, nazionalità, disabilità, sesso, orientamento sessuale, identità di genere, o (…) negare i diritti derivanti dalla Costituzione dello Stato dell'Indiana. [...]"
    La legge riguarda determinate categorie di esercizi di stampo o conduzione religiosi.
    In questo link: https://www.weeklystandard.com...
    si cita anche il caso di un fioraio che si è rifiutato di dare dei fiori per un matrimonio gay ma non poteva farlo prima e, con la legge in questione, non lo potrà fare comunque ora.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

ABROGARE O MANTENERE IL REATO DI CLANDESTINITA'

Domani 14 gennaio sarà votata in Senato la legge sulle " depenalizzazioni " che ha al suo interno la disposizione che abolisce il " reato di clandestinità" e Grillo ha deciso di fare un referendum online su questo tema.A votare saranno gli iscritti certificati al 30/06/2013 e i risultati saranno comunicati ufficialmente sul blog di Beppe Grillo alle ore 18:00 Io non ho votato perchè mi sono iscritto in tempi lontani dalla data,secondo il mio giudizio è da abrogare il reato di immigrazione clandestina per tre motivi: si evitano procedimenti molto costosi per lo Stato e soprattutto inutili, infatti l’espulsione è comunque prevista per via amministrativa l'unica sanzione prevista dal reato è di tipo pecuniaro (da 5000 a 10000 euro), soldi che i clandestini sono spesso impossibilitati a pagare ma con l' in un discorso di Enrico Letta sulla morte di centinaia di migranti in Lampedusa disse che le vittime sono cittadini italiani.Peccato che i s...

IL DILEMMA INFINITO DI BERLUSCONI: APPOGGIARE LA MELONI O CONFERMARE IL SUO CANDIDATO. E INTANTO BERTOLASO NON SI TIRA INDIETRO

Il termine delle quarantotto ore è scaduto ed entro oggi mattina  Silvio Berlusconi dovrà prendere una difficile decisione per dare una risposta al suo partito e agli ex alleati di centrodestra, Matteo Salvini e Giorgia Meloni : cambierà cavallo per la corsa verso il Campidoglio oppure continuerà a sostenere Guido Bertolaso , candidato su cui ha investito parecchio e che all’inizio era stato accettato da tutti, nella speranza forse di mettere fine a tutte le polemiche di questi giorni e porre rimedio ai dissidi presenti all'interno di Forza Italia . Giorni di riflessione a Palazzo Grazioli per l'ex premier. Non ha mai avuto dubbi nel sostenere il suo Rudy Giuliani indicandolo più volte il profilo adatto per vincere nella Capitale , ma di fronte ad un partito diviso e i sondaggi pochi rassicuranti che vedono l'ex capo della Protezione Civile quinto classificato ad una percentuale maggiore del 5% (intorno al 6-7% ), sarà obbligato a cedere al pressing dei maggiori ...

SALVE SONO DON GINO DIFENDO I PEDOFILI E CONSIDERO L'OMOSESSUALITA' UNA MALATTIA. A QUESTO PUNTO SIAMO ARRIVATI?

Questo losco figuro presente nella foto si chiama Don Gino . Costui è un sacerdote dal 1966 , ex collaboratore pastorale della chiesa di San Pio X a Trento che nella giornata di ieri durante l'intervista alla trasmissione televisiva di La7 condotta da Myrta Merlino "L'aria che tira" aveva rilasciato dichiarazioni di una sconcertante gravità, scandalose e inaccettabili, che le riporto per intero parola per parola: “La pedofilia posso capirla, l’omosessualità non lo so. Perché purtroppo ci sono bambini che cercano affetto che non hanno in casa e qualche prete può anche cedere. Siamo umani e le malattie vengono“. Dichiarazioni da mettersi le mani nei capelli. La cosa buffa che un prete, incaricato di ascoltare i problemi della gente e recepire i disagi sociali e chiamato a predicare il Vangelo e il pensiero di Gesù Cristo in merito a chi fa del male o scandalizza i bambini, non si sia reso conto di aver detto certe bestalità visto che ieri in un'int...