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PRIMO MAGGIO,FESTA DEL LAVORO O DELLA DISOCCUPAZIONE?




Oggi è il 1° Maggio,un giorno per ricordare le battaglie operaie ,primo fra tutti quello all’orario limitato e prestabilito 8 ore al giorno, e i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale.
La sua origine risale  a una manifestazione organizzata a New York il 5 settembre 1882 dai Knights of Labor, un'associazione fondata nel 1869. Nei primi giorni di maggio del 1886 ci furono incidenti durante la rivolta di Haymarket. La polizia sparò sui lavoratori in sciopero davanti alla fabbrica di macchine agricole McCormick. Per protesta gli anarchici organizzarono una manifestazione a Haymarket square, la piazza del mercato delle macchine agricole. Ci furono scontri con la polizia che sparò di nuovo. Nel novembre del 1887 12 persone, operai, sindacalisti e anarchici furono impiccati per le manifestazioni dell’anno precedente.
Appena si diffuse della notizia dell'assassinio degli anarchici,in Italia nel 1888 il popolo livornese si rivoltò prima contro le navi statunitensi ancorate nel porto, e poi contro la Questura, dove si diceva che si fosse rifugiato il console USA, e dopo 3 anni venne istituita la data del 1° Maggio come Festa del Lavoro.


 1° Maggio non è solo la Festa del Lavoro ma anche la Festa della Disoccupazione Record in Italia. Secondo i dati Istat, il tasso di disoccupazione rimane alta al 12,7% e la disoccupazione giovanile cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati) è pari al 42,7%. Quali sono gli artefici che hanno portato a una crisi di lavoro in Italia? Una moneta europea criminale chiamata Euro,uno Stato assassino e una classa politica incapace,corrotta e malformata. Come si può ridurre il piano della disoccupazione? Semplice,c'è una proposta di legge che si chiama reddito di cittadinanza ( vi consiglio l'articolo scritto il 9 Novembre 2013), ma Renzi  afferma: "sono contrario al reddito di cittadinanza perché non sono d'accordo sul fatto che crei posti di lavoro". 
Con questa dichiarazione conferma in pieno la linea del PD che preferisce l'indigenza e i suicidi piuttosto che erogare un reale aiuto umanitario.
Nel giugno 1992, secondo una raccomandazione 92/441  CEE, il Parlamento europeo nella sua risoluzione concernente la lotta contro la povertà  nella Comunità Europea, ha auspicato l'introduzione in tutti gli stati membri dell'Unione Europea del reddito minimo garantito.  Il reddito di sussistenza è stato introdotto in tutti i Paesi europei tranne in Italia e in Grecia,perchè non possiamo usufruirlo?





@fasulo_antonio






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