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IN MEMORIA DI PEPPINO IMPASTATO





36 anni fa,quella mattina del 9 Maggio, veniva ammazzato dalla mafia,a Cinisi ,un giovane grande uomo che ebbe il coraggio di ribellarsi e lottare contro le attività delle mafie in Sicilia. Quel giovane si chiamò Peppino Impastato ,un'attivista  che osò sfidare il boss Gaetano Badalamenti (Tano seduto, soprannome ironico e dispregiativo dato da Peppino)dai microfoni di Radio Aut e ogni giorno attraverso il programma radiofonico satirico "Onda Pazza" denunciava e sbeffeggiava senza timore mafiosi e politici collusi con la mafia per acquisto di appalti pubblici.



 


 


Nel 1978 decise di candidarsi alle elezioni comunali di Cinisi nelle fila di Democrazia proletaria.
 La notte tra l'8 e il 9 maggio , durante la campagna elettorale, Peppino Impastato fu assassinato. Col suo cadavere venne messo in scena un attentato, in cui la stessa vittima doveva apparire come un attentatore suicida, mettendo una carica di tritolo che dilaniò il suo corpo posizionato sui binari della linea ferroviaria Palermo-Trapani. Un gesto infame che aveva come obiettivo di screditare l’immagine e la memoria di Peppino,definito dalla stampa,dalla tv e dalle forze dell'ordine come un pericoloso attentatore suicida. La morte di Peppino Impastato passò quasi inosservata agli occhi dell’opinione pubblica italiana a causa del ritrovamento del corpo di Aldo Moro in Via Caetani, ucciso dopo 53 giorni di sequestro dalle Brigate Rosse. Ci sono voluti anni e anni per chiarire la posizione di Peppino,in realtà non era un brigatista ma un eroe che ha combattuto da solo contro la politica infettata da crimini e corruzioni che si chiama "mafia".
Nei giorni nostri,i politici hanno ucciso il sogno di Falcone,Borsellino,Impastato e di altre vittime della mafia votando a favore per l'abbassamento delle pene nel disegno di legge modificato alla Camera ,il 416ter, portandole da un minimo di 7 e un massimo di 12 anni a 4 e 10 anni,un regalino alla criminalità organizzata e agli amici di Silvio Berlusconi.


@fasulo_antonio



Aforismi di Peppino Impastato
La mafia è una montagna di merda.
 La mafia uccide, il silenzio pure.
 Cento passi, cento passi ci sono da casa nostra. Vivi nella stessa strada, bevi nello stesso caffè alla fine ti sembrano come te..




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