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UNA POLTRONA PER DUE O DUE PER UNA POLTRONA? TRA DI MAIO E SALVINI, COMPARE IL TERZO UOMO

Eppure il Rosatellum era stato architettato per depotenziare l'ascesa del Movimento Cinque Stelle e per ricucire lo strappo tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi  dopo la rottura del Patto del Nazareno avvenuta all'inizio del 2015 in seguito all'elezione di una personalità forte e autonoma come Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Ma, purtroppo per i due soggetti della deturpazione della Costituzione e della democrazia, non hanno fatto i conti con la rabbia e la frustrazione di milioni di elettori italiani, i quali, esprimendo il loro voto al movimento grillino di Luigi Di Maio o alla Lega nazionale lontana dalle radici del federalismo padano, hanno preferito sommergere e perire nella palude i partiti dell' Ancien Regime che disertare alle urne per restare a casa. Sommersi da una valle di lacrime, sangue e merda, ma diabolici visto che l'attuale legge elettorale consente che non vinca nessuno e costringe i partiti vincitori a costruir...
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LA RUSSIA E LE PANZANE DI BIDEN IN SOCCORSO AD UN PD IN CRISI DI CONSENSI E ORMAI VICINO AD UNA SCONFITTA GIÀ ANNUNCIATA

Ora è tutto chiaro : i  19 milioni di italiani  (compreso il sottoscritto) che si sono recati alle urne il  4 Dicembre di un anno fa  per scongiurare un danno alla Costituzione scritta dai nostri Padri Costituenti dopo la Resistenza non erano esseri umani, bensì sosia di nazionalità russa nel quale a muovere i fili dall'alto era  Vladimir Putin . Ecco il curioso motivo per cui  Matteo Renzi  e il  Partito Democratico  sono usciti sonoramente con le ossa rotte al quesito referendario costringendo il primo alle dimissioni da premier.  Sono state dunque le interferenze del Cremlino ad indurre il  60%  degli elettori a surclassare di pernacchie la riforma costituzionale per boicottare l'ex sindaco di Firenze e spedire prossimamente al governo i nazionalisti della  Lega Nord  e i populisti del  Movimento Cinque Stelle . A lanciare il presunto sospetto è  Joe Biden , l'ex president...

CONCENTRARSI OSSESSIONATAMENTE SULLE FAKE NEWS È UNA PERDITA DI TEMPO. MEGLIO OCCUPARSI DELLA LEGGE SUL BIOTESTAMENTO

In questi giorni sui media impazza l'ossessione delle  fake news , notizie false scritte e riservate quotidianamente in Rete con l'intento di mistificare la realtà al fine di avere vantaggi economici o politici spesso screditando la reputazione dell'avversario di turno da colpire.  Chiariamoci, le fake news sono un cancro per l'opinione pubblica e come tutti i cancri va estirpato nel più breve possibile. Ma se a condannarle sono i veri spacciatori di bufale,  Matteo Renzi  e il  PD , il partito al governo del paese, i medesimi ad aver aperto la Leopolda affermando che l'Italia è uscita dalla crisi economica e che nelle zone terremotate la vita è ritornata normale, qualche domanda me la farei e questo mi comporterebbe una forte preoccupazione da cittadino informato. L'ex premier e sindaco di Firenze promette una legge per contrastare questo fenomeno, mentre  Marco Carrai , imprenditore rampante e  Richelieu  renziano col pallino per la ...

ONORE A DI BATTISTA. UN GESTO NOBILE E RADICALE ALLA FACCIA DI RENZI. SENZA IL LORO ORATORE, TOCCHERÀ A GRILLO E A DI MAIO IL COMPITO DI COLMARE IL VUOTO

Nella politica italiana ci sono personaggi bulimici di potere e assetati di poltrone pronti a fare carte false pur di entrare in Parlamento.  Penso a  Matteo Renzi , il quale promise in caso di insuccesso referendario sulla riforma costituzionale, di cui ne aveva fortemente personalizzato impostandolo in un plebiscito su se stesso e sul governo, che si sarebbe ritirato dalla vita politica. Dopo la pesante scoppola al referendum, si è dimesso da premier, e, in seguito, da segretario del  Partito Democratico . Ma, passata la sbornia referendaria, ritratta la promessa data alla stampa nazionale e agli elettori italiani e si tuffa subito nel mare delle primarie per la rivincita riprendendosi trono e comando del quartier generale e puntando ad un nuovo inciucio di governo con  Silvio Berlusconi  alle prossime elezioni politiche con lo scopo di mettere fuori gioco il  Movimento Cinque Stelle  e di bruciare a  Luigi Di Maio  le ultime...

LA BRUCIANTE ESCLUSIONE DELLA NAZIONALE AI MONDIALI È LO SPECCHIO DI UN PAESE ALLO SFASCIO

Il naufragio calcistico era già annunciato da lungo tempo prima che la Nazionale italiana evitasse il pericolo di non affrontare i play-off, l'ultima spiaggia per qualificarsi ai Mondiali in Russia trasformatasi poi in un barlume di speranza. Da sessant'anni a questa parte l'Italia ha toccato il fondo della sua storia calcistica. Era dal 1958 che la Nazionale azzurra non partecipava ad un campionato mondiale. L'amaro esito nel doppio turno disputato contro una Svezia  modesta nel gioco e nella storia senza il loro condottiero Zlatan Ibrahimovic , e la clamorosa esclusione dai Mondiali certificano la situazione attuale del nostro paese. Un paese in cui privilegia la mediocrità, l'inadeguatezza e l'incapacità di esprimere e primeggiare in certi settori come un tempo.  Un paese talmente arretrato che un sedicente politico ( Matteo Salvini ) sfrutta l'eliminazione dalla Coppa del Mondo per fare una squallida campagna elettorale. Un paese senza idee e ...

L'AGGRESSIONE AD OSTIA HA SVEGLIATO FINALMENTE LO STATO. MA NON BASTA

C'è un filo nero tra l'aggressione all'avvocatessa greca  Eugenia Kouniaki  e quella all'inviato della redazione televisiva  Nemo   Daniele Piervincenzi . Entrambi si sono scontrati con la violenza dei partiti di estrema destra, la cui politica è quella di aggredire brutalmente e minacciosamente a chi la pensa diversamente, mentre svolgevano il proprio dovere. Kouniaki è stata assalita insieme ad un'altra donna da un gruppo di militanti di Alba  Dorata  mentre stavano scendendo da un bus per recarsi alla sede della polizia di Atene dove doveva assistere un pescatore egiziano, testimone chiave in un processo proprio contro l'organizzazione nazifascista Alba Dorata per aggressioni ad attivisti di sinistra ed ai migranti. Piervincenzi invece è stato colpito prima con una testata sul setto nasale e poi preso a bastonate da  Roberto Spada , titolare di una palestra ostiense e fratello del boss Carmine, condannato a dieci anni di re...

IL MILAN DALLE "COSE FORMALI" ALLE "COSE FATTE MALE" E MAURITO NELL'ANNO DELLA CONSACRAZIONE DEFINITIVA

In un modo e nell'altro l' Inter  è riuscita a portare a casa il derby ribaltando per ben due volte il risultato. Il derby con i cugini del  Milan  ha determinato due conferme: il  mercato non influisce mai sui risultati in campo  e la  consacrazione definitiva di Mauro Icardi . In estate l'Inter ha sì speso poco in seguito ai paletti del Fair Play Finanziario imposti dalla UEFA e al blocco dei capitali all'estero dettato dal governo cinese che ha mandato in alto mare l'affare  Patrick Schick , ma è stato un mercato intelligente e mirato a ritoccare le zone in cui la squadra doveva essere rafforzata per esempio il centrocampo e le fasce laterali, anche se al gong della fine della sessione non è arrivato il centrale richiesto da  Luciano Spalletti . Mentre dall'altra parte del Naviglio, invece, il Milan delle cose formali gettava nel vento soldi (non suoi, ma presi in prestito dal fondo Elliott) come fossero fiches scommettendo tutto su q...