Recentemente avevo ammirato le convinzioni di Yanis Varoufakis, ex ministro delle Finanze nel governo Tsipras.
Una persona che aveva lottato per la Grecia e per l'Europa, contro le politiche di austerità magari rovesciando i tavoli con gli strozzini della Troika (anche se invano non è riuscito a portare nella retta via un indeciso Tsipras, il quale è andato contro il volere del suo popolo ellenico), in difesa dei deboli e degli oppressi, adesso vederlo qualche settimana fa nel salotto televisivo di Fabio il Fazioso facendosi pagare più di mille euro al minuto per un totale di 24mila euro per una sola intervista di circa 22 minuti sa di presa in giro per noi italiani che paghiamo il canone Rai.
La notizia ha fatto sicuramente scalpore nell'opinione pubblica e a rivelarlo è stato lo stesso Varoufakis che sul suo blog ha reso noto le partecipazioni ad eventi pubblici, i viaggi e le relative spese. Però il tabloid inglese Daily Telegraph il quale citando il settimanale greco Proto Thema è entrato in possesso di una email di una agenzia di Londra specializzata nell’offrire gli interventi di ex leader politici. Nel messaggio sarebbe contenuto un tariffariocche il London Speaker Bureau ha preparato per Varoufakis: per una conferenza al di fuori dell’Europa si parla di 55mila euro, mentre all’interno dell’Ue si scende a 4mila euro e quasi 1400 euro se si tratta di una lettura in una università.
Da dimissionario e infine trombato alle ultime elezioni politiche a una carriera da strapagato e new star for public relations. L'ex economista di Tsipras è stato astuto a chiedere l'anticipo all'Endemol sfruttando l'incapacità e la coglionaggine degli addetti di viale Mazzini.
Quante bocche sfama la mamma Rai? Pagano un ospite di grande notorietà e di poca storia per un'intervista di soli 22 minuti, spendono 5-6 milioni nel giro di due-tre anni per lo stipendio del conduttore Che tempo che fa Fede(le) Fazioso più per la sua spalla, Luciana Littizzetto che percepirebbe 20mila a puntata. Ecco come i nuovi vertici dalla Rai nominati da un governo non eletto usano i nostri soldi per pagare il canone nella bolletta di luce. Prossimamente vedremo gli italiani pronti a spegnere la luce e usare le candele all'antica per tenere a bada i loro risparmi.
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