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CASALEGGIO, IL TIMIDO ED ENIGMATICO INNOVATORE CHE HA DATO UNA SVOLTA ALLA SCENA POLITICA. CHI PRENDERA' LA SUA EREDITA' SPIRITUALE E POLITICA?


Pochi giorni fa è scomparso Gianroberto Casaleggio. Eppure qualche giorno fa, il cofondatore del Movimento Cinque Stelle aveva risposto ad un articolo di Jacopo Iacoboni, giornalista de La Stampa, in cui si parlava dei suoi problemi di salute e dell'intenzione di lasciare la gestione dell'azienda e del blog di Beppe Grillo al figlio Davide dandogli prima dello sciacallo e poi rimarcando alla fine una citazione di Babe Ruth, giocatore di baseball americano negli anni Quaranta e Cinquanta, che non si può mollare una persona che molla mai. 

Casaleggio ha lottato fino all'ultimo istante contro quel male, che è tornato a presentarsi nelle ultime due settimane peggiorando le sue condizioni di salute, senza però far sapere a nessuno nè ai suoi ragazzi nè al suo amico fraterno Beppe Grillo per mantenere la sua privacy dato che è sempre stata una persona schiva, riservata e enigmatica. 

Ci ha lasciato un innovatore, che. insieme a Grillo, ha cambiato la scena della politica italiana, con una grande capacità di visionare nel futuro. Il blog, divenuto tra i più diffusi nel mondo, e i primi V-day avevano fatto capire che era giunto il momento di creare una creatura basato sulle apparecchiature sofisticate della comunicazione digitale dandogli un preciso ordine nel dire e nel fare i fatti e offrendo una disciplina alle armate guidate dal comico genovese per combattere il malaffare presente nella Casta.
La formazione della creatura è basato sulle sue due intuizioni, la prima fra tutti quella dell'importanza del mondo del web per arrivare ad una nuova forma di democrazia diretta e proprio con l'uso della Rete è riuscito ad incanalare il malessere dei cittadini facendoli ad avvicinare all'interesse della politica e trovando rifugio nel Movimento Cinque Stelle basta guardare i risultati nelle elezioni politiche del 2013 che hanno visto la frammentazione del bipolarismo grazie all'exploit del movimento grillino. C'è voluto tempismo e pazienza per mettere in moto la sua creatura.

Ora che se n'è andato in silenzio, quale sarà il futuro del Movimento Cinque Stelle?  I garanti del movimento avevano ribadito più volte che una volta fatto il passo indietro, camminerà con le sue gambe e Casaleggio sa bene di aver consegnato la sua creatura in ottime mani lasciandola al massimo successo nei sondaggi nazionali e possibile vincitore di un ipotetico ballottaggio con il Partito Democratico, come si deduce nell'ultimo sondaggio del 10 Aprile realizzato da Ilvo Diamanti su La Repubblica, e in quelli del comune di Roma con la candidata, Virginia Raggi, in testa dietro a Roberto Giachetti del Pd e Giorgia Meloni della lista di centrodestra composta solamente da Fratelli d'Italia e Lega Nord.

Molto probabilmente vedremo Beppe Grillo, volontariamente tornato sul palcoscenico nelle vesti di comico, a calcare le piazze per dare il contributo ai suoi ragazzi nel momento triste della scomparsa del suo amico in vista delle amministrative. Chi prenderà le redini della comunicazione di questa creatura sarà suo figlio Davide, che gestirà il blog e l'azienda di famiglia (la Casaleggio Associati, quartier generale a Milano) di cui eredita il 30% delle quote possedute dal padre, ma chi detterà la linea politica?

Il figlio di Casaleggio non ha la capacità di coordinare le decisioni nel campo politico e quindi nei giorni scorsi si è vociferato un'accelerata in breve tempo sul nome del leader che sfiderà Matteo Renzi alle prossime politiche. Come spiega oggi Luca Sappino, giornalista de L'Espresso, a contendere l'eredità spirituale e anche politica saranno i due principali esponenti del direttorio, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, anche se quest'ultimo aveva dichiarato di recente che era favorevole ad incoronare il giovane studente di Pomigliano d'Arco, volto moderato della lista grillina. Il primo può essere nominato al ruolo di ideologo e garante delle regole del M5S anche in virtù degli ottimi rapporti con Casaleggio jr e con Luca Eleuteri, socio e amministratore della Casaleggio Associati. A differenza di Di Maio, l'altro membro del direttorio è un volto rassicurante, sa parlare con gli ambasciatori e ha un ottimo e attento staff di comunicazione. 

Per il momento sono solamente suggestioni, ipotesi e il posto di Gianroberto verrà deciso senza incoronazione da parte del figlio Davide e l'altro fondatore del M5S, Grillo, e senza, che, almeno finchè non si avvicino le elezioni, si passerà al voto online. Saranno gli iscritti al blog di Grillo a incoronare il successore di Casaleggio. La sua prematura scomparsa è un assenza pesante del Movimento Cinque Stelle dove la giovane classe dirigente grillina dovà continuare a portare avanti il suo progetto. Oltre alla massima partecipazione dei cittadini sul web, il progetto di Gianroberto è quella di vedere la sua creatura al governo del paese. 

Senza il loro padre, la loro guida spirituale, riuscirà il movimento grillino a dimostrare di essere adulto?

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