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OLTRE AL MILAN, ANCHE L'INTER VORREBBE RIPORTARE IBRAHIMOVIC A MILANO




Questo articolo è stato pubblicato su 90min (vedi l'originale)

Dopo Geoffrey Kondogbia, si potrebbe accendere in queste ore un altro ed ennesimo derby di mercato tra Inter e Milan.
Stando a quanto riportato dal quotidiano romano ​Corriere dello Sport in prima pagina, oltre al Milan, c'è anche l'Inter sulle tracce di Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese classe 1981 di proprietà del Paris Saint Germain.


Da mesi i nerazzurri conducono in modo frenetico il mercato in questa sessione estiva e in queste ore avrebbero trovato una soluzione definitiva con il Manchester City per Stevan Jovetic sulla base di 20 milioni di euro, ma le modalità di pagamento (prestito oneroso con obbligo di riscatto o a titolo definitvo) sono l’unico aspetto che deve essere ancora definito nei dettagli.

Una volta preso l'attaccante montenegrino ex Fiorentina (e forse anche Ivan Perisic dal Wolfsburg), i dirigenti nerazzurri, come riporta il quotidiano, vorrebbero riportare a Milano il fuoriclasse svedese beffando nuovamente i cugini rossoneri come è successo nella torrida estate del 2006 quando il giocatore era molto vicino a vestire la maglia rossonera, ma la vicenda Calciopoli pagò molto al Milan e alla fine Ibrahimovic scelse l'Inter.



Nell'estate del 2009, Ibrahimovic lasciò il club nerazzurro nel momento in cui Mourinho condusse la squadra alla vittoria del Triplete e adesso potrebbe tornare in quella piazza per ritrovare quel allenatore che lo ha trasformato in un giocatore completo e  che ha riportato la squadra nerazzurra agli alti vertici del calcio italiano, Roberto Mancini.

In occasione dell'amichevole dello scorso inverno tra i nerazzurri e il PSG a Marrakech, il tecnico jesino ha fatto pace con l'attaccante svedese e sa molto bene che Ibra può essere quel giocatore utile per affiancare Mauro Icardi nel tandem d'attacco della prossima stagione e soprattutto l'uomo ideale per tornare a vincere subito lo scudetto.

Il club francese lo valuta intorno ai 10-15 milioni di euro, ma l'ostacolo principale resta il faraonico ingaggio dove egli attualmente percepisce intorno ai 14 milioni di euro l'anno, una cifra dove i nerazzurri cercheranno di spalmare in più anni e di ammortizzare con l'inserimento di bonus legati alle presenze, reti e obiettivi raggiunti dal club. Per averlo, dovrà battere la concorrenza dei cugini rossoneri, che hanno messo sul piatto un contratto biennale da 8,5 milioni netti a stagione

Al momento è solo una suggestione, ma nell'impossibile tutto può accadere.

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