Per l'ennesima volta il calcio italiano rischia di fare un'altra brutta figura davanti all'Europa. Dopo il caso Parma della scorsa estate e l'esclusione del Genoa alla prossima edizione dell'Europa League per la mancata concessione della licenza Uefa, anche la Sampdoria rischia grosso con l'Inter che spera in un ripescaggio malgrado le disgrazie altrui.
Secondo quanto riportato dal quotidiano milanese La Gazzetta dello Sport, la società blucerchiata è sotto indagine dall'Uefa a causa del patteggiamento del punto di penalizzazione chiesto nell'estate 2012 per la squalifica di Stefano Guberti, centrocampista all'epoca sotto contratto dalla Sampdoria, coinvolto nella vicenda calcioscommesse per una partita di Serie A Bari-Sampdoria del 23 Aprile 2011. Al momento l'Uefa non ha preso nessun provvedimento e avrebbe chiesto alla Federcalcio un controllo prima di prendere una decisione definitiva.
Secondo l'articolo 50.3 degli Statuti Uefa, in vigore dal 27 aprile 2007, dichiara la non idoneità a partecipare alle competizioni europee di un club coinvolto e/o indirettamente in attività che tentino di prestabilire o influenzare il risultato di una partita a livello nazionale o internazionale.
Per uscire indenne dalla questa situazione, la società ligure presenterà nuovi documenti
sapendo di poter contare molto sull'appoggio del presidente della Figc Carlo Tavecchio che aveva giudicato idonea la posizione del club blucerchiato e puntando a una tesi difensiva che prevede due ragioni ben precise. Il primo riguarda il fatto che nella scorsa estate il Torino è stato ammesso in Europa League al posto del Parma pur avendo patteggiato per il caso Pellicori e Carobbio come il club ligure nel 2012. Il secondo ed ultimo motivo riguarda che ,secondo la tesi difensiva della Sampdoria , l'Uefa dovrebbe punire solo la responsabilità diretta del club e non quella oggettiva.
sapendo di poter contare molto sull'appoggio del presidente della Figc Carlo Tavecchio che aveva giudicato idonea la posizione del club blucerchiato e puntando a una tesi difensiva che prevede due ragioni ben precise. Il primo riguarda il fatto che nella scorsa estate il Torino è stato ammesso in Europa League al posto del Parma pur avendo patteggiato per il caso Pellicori e Carobbio come il club ligure nel 2012. Il secondo ed ultimo motivo riguarda che ,secondo la tesi difensiva della Sampdoria , l'Uefa dovrebbe punire solo la responsabilità diretta del club e non quella oggettiva.
In caso contrario, la Sampdoria presenterà ricorso al Tas di Losanna entro la prossima settimana. Ma se venisse estromessa definitivamente dalla partecipazione in Europa League, allora l'Inter, che ha terminato il campionato all'ottavo posto, verrebbe ripescata e dovrebbe giocare il turno preliminare della competizione europea.
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