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ONORE AL PARMA CHE HA BATTUTO LA CAPOLISTA JUVENTUS


Al Tardini il Parma, fanalino di coda del torneo, è riuscito a piegare una Juventus molto distratta dall'impegno di martedì contro il Monaco, match valido per l'andata dei quarti di finale di Champions. Il match-winner è stato Josè Mauri, che al 15' della ripresa, su cross dalla destra di Belfodil, calcia con il piatto sinistro e incrocia all'angolo alto alla destra di Storari. Sulle sue tracce ci sono  Juventus, Bayern,  Roma,Inter e Arsenal che hanno mostrato interesse per il giovane centravanti italo-argentino
nato in Argentina con passaporto italiano.



Un'altra prova d'orgoglio per il Parma che in tre partite di campionato ha conquistato 7 punti, di cui un pareggio a San Siro contro un'Inter deludente nel piano del gioco e due vittorie in casa contro l'Udinese e la Juventus.
La squadra di Donadoni, club dichiarato fallito il 19 marzo scorso dal Tribunale di Parma e  virtualmente a un passo dalla retrocessione con un futuro in bilico,  sta dimostrando un vero attaccamento alla maglia e una gran voglia di concludere il torneo con onore davanti ai suoi tifosi che hanno sempre sostenuto la squadra nonostante quei giorni tristi. E' proprio vero che gli ultimi saranno i primi. Gli ultimi, senza stipendio da 9 mesi,  hanno sconfitto la capolista vicina alla conquista del quarto scudetto consecutivo e qualificata alla finale di Coppa Italia. Gli ultimi hanno avuto tre cambi societari con cinque presidenti in carica, dove l'ultimo presidente Manenti, che ha acquistato la società con la cifra simbolica di un euro, è in galera, con l'accusa di reimpiego di capitali illeciti nell'ambito dell'"Operazione GFB-Oculus". 
 La squadra di Donadoni sale 16 punti ( sarebbero 19 se non ci fosse stata la penalizzazione), ma la salvezza  è ormai un miraggio.



E LA JUVENTUS? I bianconeri sono apparsi distratti e spaesati concedendo molto ai padroni di casa.  Allegri paga la scelta iniziale di tener a riposo per la sfida contro il Monaco molti titolari (Buffon, Barzagli, Bonucci, Morata, Pirlo, Tevez) e di inserire le seconde linee come Llorente e Coman, incapaci di sfruttare l'occassione concessa dal tecnico livornese. Seconda sconfitta in campionato per la Juventus che era rimasta imbattuta dal 29 ottobre scorso. Trattasi di incidente di percorso o di non aver sottovalutato l'avversario? Vedremo martedì se la formazione di Allegri sarà quella squadra cinica e aggressiva come è successo a Firenze.

@fasulo_antonio


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