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MAI FIDARSI DI SALVINI




Quando Salvini parla di uscita dall'euro, si dovrebbe ricordare che nel 2001 la Lega Nord era al governo per la seconda volta con Silvio Berlusconi.
 «Voglio mandare un messaggio ai leader e agli amici dell’Unione europea… Siamo orgogliosi di far parte dell’Europa e di avere nel presidente Ciampi il più illustre interprete del sincero e fattivo europeismo degli italiani».Sapete chi lo disse? Berlusconi nel maggio 2001 e nello stesso anno esaltò le magnifiche qualità sull'euro che lo definì «un traguardo di arrivo, ma anche di partenza». La Lega Nord sulle parole di Berlusconi rimase muta.

Quando Salvini parla di immigrazione non spiega perché, in 11 anni di governo su 20, la Lega non sia mai riuscita ad applicarla. 

 Quando Salvini parla di tasse si dovrebbe ricordare che durante il governo Berlusconi le tasse erano aumentate.  Vi spiego il perchè?
  •  Il governo Berlusconi le tasse le ha aumentate a lavoratori e imprese, dal momento che ha eliminato numerose detrazioni fiscali:- la detrazione del 55% per le ristrutturazioni edilizie finalizzate al risparmio energetico;
    - la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;
    - la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.
  •  Il governo Berlusconi le tasse le ha aumentate alle imprese, dato che sono stati svuotati, mediante il click day, i crediti di imposta per ricerca e innovazione, e per gli investimenti nel Mezzogiorno.
  • Il governo Berlusconi le tasse le ha aumentate a lavoratori e imprese, non restituendo il fiscal drag degli ultimi due anni e introducendo una pesante tassa sulle memorie virtuali dei dispositivi elettronici, quantificata, in media, in 100 euro all’anno a famiglia.
  • Il governo Berlusconi ha messo le mani nelle tasche degli italiani attraverso una serie di aumenti:- l’aumento delle tariffe dell’acqua e del gas,
    - l'aumento dei pedaggi autostradali, del costo dei biglietti dei treni e degli aerei,
    - l'aumento dei premi delle assicurazioni.
Matteo Salvini ha fatto molte assenze al Parlamento Europeo. Se il segretario della Lega Nord di frequente è ospite nei talk show politici della tv italiana, non riesce a fare lo stesso nelle aule di Strasburgo e di Bruxelles. L’ultima frecciata al leader del Carroccio arriva dal collega belga, Marc Tarabella, l’eurodeputato PSE che già lo scorso gennaio lo aveva accusato di essere «un fannullone»


Non si tratta di una statistica avventata. Quel tasso di 15% di presenze è uno di dati elaborati da VoteWatch Europe, organizzazione indipendente che attraverso il web fornisce cifre aggiornate sui lavori degli europarlamentari.Dopo le prime sedute della legislatura Salvini occupa precisamente il 722esimo posto su 751 eurodeputati per numero di presenze in Aula alle votazioni con un tasso del 15,85%. Insieme a lui ci sono anche Raffaele Fitto e Giovanni Toti di Forza Italia, e Lorenzo Cesa di NCD-Udc con 13 presenze su 82 effettuate rivestono gli ultimi posti in classifica per 713° su 722.



                                    

 L'europarlamentare belga non ha tutti i torti a dire che Salvini è un fannullone.
Caro Salvini, se ti viene in mente qualche cosa, ricordati che sei europarlamentare eletto dai rappresentanti del popolo.

@fasulo_antonio

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