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LA RIFORMA SUL SENATO E' SOLO FUFFA





Il renzismo è diventato peggio del berlusconismo , una corrente becera e ignorante. Dopo Santanchè e Biancofiore, ci sono le fedelissime balilla di Renzie Deborah Serracchiani e Maria Elena Boschi che attaccano il presidente del Senato Grasso e poi il professore Stefano Rodotà. Ecco perchè il PD non ha votato Rodotà , perchè è una persona che conosce a memoria tutta la Costituzione Italiana e il PD non poteva fare leggi "ad minchiam" e rimaneva fregato.
Oggi spiego perchè la riforma del Senato è un imbroglio, per sei ragioni:
  1. Renzi: "con l'abolizione del Senato si risparmia un miliardo". Falso. Non si tratta di abolizione ma di risparmio e quindi il Senato rimane immune. ll Senato non costa un miliardo ma 541 milioni di euro e il risparmio possibile è di 100 milioni di euro, solo briciole.
  2. DelRio: «La proposta del governo resterà quella de superamento del bicameralismo. Senato come assemblea autorevole delle autonomie, ma non ad elezione diretta, senza costi e rafforzata dalle proposte di sindaci e Regioni. Sono certo che il Parlamento vorrà dare il proprio contributo per una maggiore efficacia di questa riforma e per contenere i costi della politica facendole recuperare credibilità». In parole brevi il sottosegretario Delrio ha detto che presto avremo un Senato a costo zero. Una colossale minchiata. Se ne vanno i senatori, ma resta tutto l'apparato. Per esempio gli stenografi, pagati 290.000 euro l'anno, più del Re di Spagna, e 50.000 euro in più di quanto prende Napolitano. Oppure i parrucchieri (160.000 euro/anno). E i 1500 dipendenti della Camera non prendono certo di meno. Per farla breve, i 962 dipendenti del Senato hanno una busta paga media di 170.000 euro/anno, che da soli fanno un totale di 163 milioni di euro. Poi pensioni, auto blu, riscaldamento, luce, benzina e mille costi vari.
  3. Abolire il Senato elettivo perchè si risparmia il tempo. Strano che le leggi porcate sono state approvate in brevi tempi come il lodo Alfano(approvata in 15 giorni) e la legge Fornero (approvata in 16 giorni), mentre la legge anticorruzione in 1456 giorni. Il problema è il Senato o i politici che stanno dentro?
  4. Rodotà,Zagrebelsky e Carlassare firmano un loro appello di Libertà e Giustizia contro la svolta autoritaria del Bomba di Rignano sull'Arno, che sta tentando di violentare la Costituzione, concretizzando l'eterno sogno di Berlusconi e Gelli di un Parlamento depotenziato e di un Premier onnipotente .Renzi replica: "Io ho giurato sulla Costituzione e non su Rodotà e Zagrebelsky". Rodotà controbatte:"Renzi ha paura del confronto,ma non riuscirà a rottamare il dissenso". In difesa del premier ci pensano le due barilla Debora Serracchiani e Maria Elena Boschi:"Nel 1985 Rodotà ha firmato una proposta di legge che riguardava l'abolizione del Senato". Uhh, che scandalo. Nel 1985 i tempi in Italia erano diversi c’era il proporzionale ,le preferenze, i grandi partiti di massa, regolamenti parlamentari che davano enormi poteri ai gruppi di opposizione e quella proposta aveva comunque dei seri contrappesi.
  5. Ritornando al punto 1,il Senato non verrà abolito, ma cambiato il nome. Da "Senato" a "Camere delle Autonomie", troppo facile cambiare  il significato. La nuova camera di sicurezza di Renzie è costituita da 148 senatori: 40 sindaci,40 consiglieri regionali, 21 sindaci capoluogo e provincia, 21 presidenti della Regione e Province Autonome (Trento e Bolzano), 21 membri della società civile e i soliti 5 senatori a vita. Verranno eletti dal territorio? No, il territorio ne elegge centinaia e centinaia per fare i consiglieri regionali e i sindaci, poi i partiti  decideranno quali fra questi diventeranno senatori. Il Presidente della Repubblica ha il compito di nominare 21 membri della società civile.85% nominati dai partiti e 15% dal Presidente della Repubblica. Cosa c'è che non va? Che una buona parte di  non-senatori è inquisita (i famosi Rimborsopoli) . Il Senato diventerà un dopo lavoro per consiglieri,governatori di regione e sindaci con doppio lavoro, solo che lavoreranno part-time metà settimana a Roma metà settimana nelle loro città, con il rischio di fare male i mestieri. Per i membri con il doppio incarico gli italiani dovranno pagare i rimborsi e inizieranno una nuova serie di "Rimborsopoli"
  6. In tutti i paesi c'è il monocameralismo .Si, è vero peccato che con una  legge elettorale orribile e una mancanza di due leggi serie e fondamentali come il conflitto di interesse e la legge anticorruzione, il monocameralismo diventerebbe una merda.

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