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Che Mateo Kovacic avrebbe scaldato la
panchina del Real Madrid lo si sapeva già da molto tempo, come
ha ammesso di recente il presidente dei merengues Florentino
Perez parlando del neo-acquisto, prelevato dall’Inter con
una trattativa lampo sul finire del mercato estivo per una cifra intorno ai
35 milioni di euro più eventuali bonus, che corrispondono presenze e
prestazioni del calciatore e obiettivi raggiunti dalla sua nuova squadra.
Eppure l’avventura dell’ex giocatore nerazzurro a Madrid è
incominciata nei miglior dei modi. Con la grande prestazione sfoderata a Bilbao
e le prime partite da titolare, nelle intenzioni di Rafael Benitez era
quasi sempre il dodicesimo uomo in campo ovvero la prima sostituzione a partita
in corso.
In campo il centrocampo croato, tramite le indicazioni del
tecnico spagnolo, andava a ricoprire il ruolo di uno dei due mediani nel
consueto 4-2-3-1 di Benitez oppure quello di trequartista alle
spalle dell’unica punta.
Da quel infortunio muscolare subito in Champions contro il PSG,
il giocatore croato è definitivamente scomparso dai radar di Benitez e proprio
da lì è iniziata l’involuzione.
Secondo alcune indiscrezioni apprese dal quotidiano spagnolo Marca,
Kovacic, ripresosi dall’infortunio, ha collezionato appena 9 minuti in
5 partite, praticamente solo briciole per un giocatore voluto e strapagato.
MARCA: Kovacic has only played 9mins since picking up a muscular strain before the game in Paris on 21st October.
— M.A.J (@UltraSuristic) 25 Novembre 2015
9 minuti disputati in Champions nel match di ritorno contro
il PSG, mentre in Liga nelle ultime partite dei merengues con Celta
Vigo, Las Palmas e Barcellona ha dovuto
assistere la prova dei loro compagni dalla panchina senza essere richiamato
dagli addetti dello staff dell’ex tecnico Inter e Napoli per
il riscaldamento.
Per l’Inter cederlo è stato un grande affare, per i tifosi e
stampa madrilena è un punto interrogativo nel momento non roseo della loro
squadra.
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