ONORE A DI BATTISTA. UN GESTO NOBILE E RADICALE ALLA FACCIA DI RENZI. SENZA IL LORO ORATORE, TOCCHERÀ A GRILLO E A DI MAIO IL COMPITO DI COLMARE IL VUOTO
Nella politica italiana ci sono personaggi bulimici di potere e assetati di poltrone pronti a fare carte false pur di entrare in Parlamento. Penso a Matteo Renzi , il quale promise in caso di insuccesso referendario sulla riforma costituzionale, di cui ne aveva fortemente personalizzato impostandolo in un plebiscito su se stesso e sul governo, che si sarebbe ritirato dalla vita politica. Dopo la pesante scoppola al referendum, si è dimesso da premier, e, in seguito, da segretario del Partito Democratico . Ma, passata la sbornia referendaria, ritratta la promessa data alla stampa nazionale e agli elettori italiani e si tuffa subito nel mare delle primarie per la rivincita riprendendosi trono e comando del quartier generale e puntando ad un nuovo inciucio di governo con Silvio Berlusconi alle prossime elezioni politiche con lo scopo di mettere fuori gioco il Movimento Cinque Stelle e di bruciare a Luigi Di Maio le ultime...