UNIONI CIVILI, CIRINNA' BENEDICE L'ACCORDO RENZI-ALFANO. CHI RIMANE FREGATO SONO COLORO CHE DA ANNI CHIEDONO I DIRITTI
In una settimana siamo passati dal voto secondo la libertà
di coscienza a quello di fiducia sulle unioni civili, un capovolgimento
improvviso e notevole causato da un grave lutto familiare: il canguro anzi il super-canguro vestito da supereroe in
aiuto solamente a Matteo Renzi e
alla maggioranza di governo, quel bel
marsupiale che saltava felicemente da un emendamento a un alto è stato
pugnalato alle spalle, secondo la ricostruzione fatta dal Pd, da quei
rompiscatole del Movimento Cinque Stelle.
In un post recente il sottoscritto aveva criticato la posizione di Beppe Grillo di dare ai suoi senatori
la libertà di coscienza sulla stepchild
adoption spiegando in quattro punti come è avvenuto questo clamoroso e
sorprendente dietrofront pentastellato perchè per un Movimento pronto a guidare
un giorno la nazione non deve avere titubanze e sui diritti delle persone non
vanno presi in giro, mentre su quanto riguarda il canguro, i 5 Stelle, votando
contro, non hanno fatto bene anzi hanno fatto benissimo ed hanno ragione da vendere.
Il M5S ha più volte ribadito di essere favorevole ad
approvare in aula il disegno di legge sulle unioni civili, ma non sul
super-canguro dove il movimento grillino si è sempre opposto a quello strumento
dittarorial-parlamentare usato dalla maggioranza di governo per tagliare le
gambe alle opposizioni togliendole la libertà di parola sugli emendamenti e
farle tacere, e anche per nascondere le difficoltà interne presente nel PD.
Quella tecnica è stata usata due volte, una nell'estate del 2014 per l'abolizione
del Senato e l'altra nel Gennaio 2015 per la legge elettorale, il famoso Italicum, evitando emendamenti
pericolosi per il governo e facendo passare l'intera legge con un colpo di
mano.
Bocciato il canguro, il M5S ha ricevuto diverse critiche da
parte dal PD e da una certa parte della stampa nazionale disinformata cioè
Renzi, i quali hanno urlato al tradimento e hanno continuato a dire nei salotti
televisivi e nei social network "che è tutta colpa loro", ma anche
minacce da qualche vip, svegliatosi con la voglia di peperonata alle otto di
mattina, che augurava la morte dei parlamentari grillini senza chiedere a loro
una spiegazione su quella vicenda. L'unico è dargli ragione è Piero Grasso, non un pazzo grillino: per il presidente del Senato- come
spiega Susanna Turco sull’Espresso- sono
infatti inammissibili, cioè non possono essere votati dall’Aula, tutti gli
emendamenti premissivi (come il famoso Marcucci) che avrebbero fatto decadere
gran parte delle altre proposte di modifica presentate al disegno di legge
sulle unioni civili. Via dunque quella del Pd, ma anche del forzista Malan, e
soprattutto i cinque della Lega di cui i dem tanto temevano gli sconquassi.
La mossa non è piaciuta al capogruppo PD Luigi
Zanda, che l’ha giudicata tardiva, ma lo stesso Grasso ha difeso, spiegando
di aver agito «nei tempi giusti e in
difesa del Parlamento».
Bando alle ciance, lo scenario appare così: M5S e Sel sono
pronti ad approvare il disegno di legge senza stralciare la stepchild adoption
e tardando per qualche tempo sulla discussione dei 500 emendamenti. E Renzi
cosa fa? Da una parte c’è da dare un segnale forte al Paese cucendo le bocce ai
segretari del Vaticano e i bigotti, presenti al Family Flop, che sono “scesi in
nome di Dio” per scongiurare l’estensione dei diritti civili alle coppie gay
come in tutto il resto d’Europa, e dall’altra, invece, ci sono Alfano e i
cattodem sui bollori che minacciano la rottura della maggioranza con il rischio
di far crollare il governo proprio sulle unioni civili Cosa avrà scelto Renzi?
Beh è semplice, ha accontentato le loro richieste evitando di creare inciedenti
con i centristi alfaniani e la fronda cattolica del suo partito. Come? Eliminare
la stepchild adoption ,presente nell'articolo 5 del ddl della senatrice PD
Monica Cirinnà, ossia quella che
consente ad una coppia gay l'adozione del figlio biologico del compagno. Don
Angelino, dall’altro canto, non è soddisfatto di aver ottenuto lo stralcio
della stepchild adoption e alza continuamente la posta in gioco al PD smontando
ogni passo la legge sulle unioni civili: prima gli chiede dunque di togliere
ogni riferimento al matrimonio e il vincolo di fedeltà e poi una fetta di culo
e l’accordo è stato trovato con il ddl stravolto. E la Cirinnà cosa dice? Una
settimana, aveva spiegato di voler mollare la politica se la legge fosse stata stralciata e con il
passare dei giorni gli hanno fatto ricordare per chi lavora e quindi ha benedetto
la prima coppia di fatto.
Alfano mette a cuccia Renzi e il babbeo fiorentino lo ha
accontentato. Chi rimane fregato sono coloro che da anni chiedono i diritti.
Voglia di emigrare……
@fasulo_antonio
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