Personalmente e francamente della scissione del Partito Democratico non mi importa nulla tant'è che non li ho votati e non li voterò neanche se mi mettessero un cappio al collo, essendo un pentastellato di sinistra che tiene a cuore i diritti di tutti i lavoratori e quelli sociali. Che Matteo Renzi arrivasse al punto di sconquassare il proprio partito, lo sapevamo da diverso tempo, persino i muri del Nazareno ne erano a conoscenza. Si poteva di certo ipotizzare che nel clima di tensione, in cui si respirava da mesi all'interno del partito, avrebbe provocato degli strascichi dopo lo schiaffone rimediato il 4 Dicembre , ma mai pensavo che quella discussione in così poco tempo avrebbe condotto ad una svolta sorprendente e decisiva. Stavolta l'ex premier non ha fatto nulla, è rimasto fermo, impalpabile e indifferente ad ascoltare gli altri, ha soltanto accompagnato alla porta senza inviare la lettera di sfratto gli insofferenti alla sua linea, al programma...